Sossoldi è un’app open source nata all’interno della Community di Mr. RIP.
L’obiettivo dell’app è quello di sostituire la contabilità tramite spreadsheet, permettendo anche agli utenti meno esperti di poter tener traccia delle proprie spese, senza per forza aver conoscenze di Excel o programmi simili.
L’app è disponibile su App Store e Google Play, anche se ancora in fase beta.
cliente
Community Mr.Rip
anno
2022-2023
settore
Finance
tool usati
Figma, Figjam, Notion, ChatGPT
L'obiettivo principale dell'app è semplificare la gestione delle finanze personali, dando all’utente un’interfaccia più intuitiva e semplice per poter contabilizzare i propri movimenti, senza dover ricorrere all’uso di fogli di calcolo complessi.
Mr. Rip spesso condivide l’andamento del suo patrimonio e lo storico delle sue entrate/uscite attraverso uno spreadsheet online.
Un assaggio dello spreadsheet di Mr.Rip
Nella fase di brainstorming iniziale abbiamo delineato alcune feature da inserire nell’app, dopodichè ho fatto una ricerca per capire come sono strutturate le app migliori disponibili sul mercato.
Spoiler: ci sono milioni di app di personal finance.
Ho scelto le principali nel panorama italiano, per poi compararle in una benchmark analisi.
Da questa tabella notiamo che ci sono molte app fatte bene e facili da usare, ma quasi tutte sono Freemium (come biasimarle, chi le ha progettate dovrà pur vivere di qualcosa).
Quindi il principale takeaway di questa analisi è che la nostra app può fare la differenza in quanto completamente gratuita.
L’app si divide in 4 schermate principali: Dashboard, Transactions, Planning e Budget. Inoltre è sempre presente un bottone centrale per aggiungere una transazione.
In alcune pagine sono presenti filtri che facilitano la ricerca di informazioni.
La costruzione delle schermate ha richiesto molta ricerca: ho preso spunto dai competitor per inserire gli elementi più funzionali, ordinare le schermate e gli elementi secondo uno schema preciso e consistente lungo tutta l’app.
Durante la fase esplorativa mi piace iniziare a fare delle bozze su carta, in modo da buttar giù le idee, vedere come stanno nella realtà e se possono funzionare nello stesso modo in cui me le sono immaginate.
Trattandosi di un tema serio - la finanza personale - ho scelto un colore che trasmettesse serietà e sicurezza.
La scelta è ricaduta sul blu, un colore abbastanza neutro, ideale per questa situazione in cui ho dovuto gestire i molti colori delle singole categorie, senza rendere l’app un arcobaleno.
Ho optato per un font senza grazie dall’aspetto lineare, serio, ma che comunque potesse rendere riconoscibile l’app.
La creazione del logo è stata lunga e faticosa: non sono un brand designer e quindi faccio fatica a dar forma alle idee, ma ho voluto cimentarmi lo stesso.
Lascio a voi il giudizio, anche se devo ammettere che il risultato può sicuramente essere migliorato...
La UI finale è stata frutto di molte iterazioni sperimentazioni con i colori. La scelta di usare diverse sfumature di uno stesso colore rende l’app riconoscibile e focalizza l’attenzione sul contenuto, più che sull’estetica.
Di seguito alcuni flussi che permettono all’utente di compiere le azioni principali all’interno dell’app. Sono stati progettati in modo da richiedere all’utente il minor numeri di azioni possibili
Fasi di onboarding
Il processo di onboarding è composto da 3 fasi:
A fine processo l’utente si trova nella schermata principale, ora vuota, che col tempo diventerà la dashboard in cui avere tutte le informazioni a portata di mano.
Aggiunta di una transazione
L’aggiunta di una transazione sarà una delle funzioni più usate dell’app, per questo ho pensato a mantenere un bottone grande al centro della navbar in basso.
Ci sono 3 tipi di transazione: entrata, uscita e transfer e in ciascuna di queste si possono aggiungere diversi dettagli utili alla contabilità e alla creazione dei grafici.
Aggiunta di un budget di categoria
I budget di categoria aiutano a tenere sotto controllo le spese di ciascuna categoria e, sommati tra di loro, vanno a comporre il budget mensile.
Aggiungere un budget di categoria è semplice e lo si può fare in qualsiasi momento dalla schermata “Planning”.
Questo andrà a sommarsi a quelli già esistenti e al budget totale mensile
L’applicazione è stata sviluppata in Flutter, un framework di Dart che sta ottenendo sempre più popolarità.
Trattandosi di un progetto open source, questo permette ai nuovi contributor di aggregarsi al progetto con una minor curva di apprendimento.
Non ho preso parte a questa decisione in quanto non sono esperto in materia, ma so che è stato scelto questo linguaggio perchè permette di sviluppare sia per Android che per iOS con una sola codebase e per la sua facilità di apprendimento.
Dopo mesi di test, l’app è disponibile su App Store e Google Play
Il lavoro è stato tanto e vedere una propria creazione finalmente sugli store è un'enorme soddisfazione.
Al momento mancano all’appello alcune funzionalità che abbiamo deciso di riservare per sviluppi futuri.
Ora la priorità è raccogliere i feedback degli utenti ed arrivare ad una versione stabile.
Questa è stata la mia prima esperienza nella creazione di un’app mobile.
Devo ammettere che è stato molto divertente, di sicuro più stimolante che la progettazione di siti web.
Ho notato che sono ancora un po’ acerbo con l’uso corretto dei framework e delle linee guida dei vari sistemi operativi...
Ma hey, tutti siamo passati dallo sviluppo della prima app con ancora molti aspetti da migliorare.
Questa è la mia.
FACCIAMO PRENDERE VITA
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